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Virtus Lissone 46 - 51 CUS Milano


La trasferta a Lissone sembra piuttosto facile sulla carta dal punto di vista del CUS, impegnato nell'inseguimento alla prima piazza occupata da Melzo: ma le padrone di casa, ancora alla caccia dei primi punti dell'anno, non hanno certo intenzione di fare da comparse nella sfida da disputare sul loro campo.

Approcciano infatti la gara nel modo migliore, attaccando con intelligenza il canestro avversario e muovendo il pallone: sono ben sette le giocatrici in maglia rossa ad andare a segno nella prima frazione. Le ospiti tengono comunque il passo delle avversarie, affidandosi all'energia di Grottola ed alla sua precisione ai tiri liberi: le formazioni sono a contatto, Lissone è avanti di due punti quando suona la prima sirena dell'incontro (15-13).

Prosegue l'incontro, e Lissone sembra intenzionata a spingere ancora sull'acceleratore: ancora una volta le padrone di casa fanno del gioco corale il proprio punto di forza, e nel parziale di 14-11 con cui concludono il quarto nessuna giocatrice va a segno due volte. Le ospiti appaiono contratte e faticano a concludere contro la pertinace retroguardia lissonese, anche se rimangono entro un paio di possessi di svantaggio: si va al riposo lungo con la Virtus avanti sul 29-24.


Chiamate al cambio di passo dalla capitano/allenatrice Centofanti, le ospiti tornano il campo per l'ultima frazione con una diversa grinta ed un diverso piglio: la differenza è soprattutto evidente nella metà campo difensiva, dove l'energia profusa dalle milanesi limita molto le iniziative avversarie, costringendo la Virtus a parecchi passaggi a vuoto. Belfatto e Cannarozzi trovano punti preziosi per il CUS, che innesca lentamente le marce alte fino a trovare l'aggancio: con dieci minuti da giocare è parità a quota trentacinque.

Il quarto periodo si gioca ad armi pari, ed in questa occasione le ospiti sanno farsi valere: se infatti i canestri di un'ottima Stroppa danno qualche speranza alla formazione di casa, i nove punti consecutivi firmati da Belfatti spingono avanti le milanesi, che poi con Buongiorno e Centofanti trovano i punti della sicurezza.

Finisce 46-51 a Lissone, con le milanesi che possono guardare con rinnovata fiducia alla situazione di classifica: messaggi comunque positivi anche per le padrone di casa, che potranno affrontare le prossime sfide con la consapevolezza di avere le armi giuste per giocarsela con più o meno chiunque.

[A.Cozzi]

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